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Colonialismo e neocolonialismo: il mondo ha davvero voltato pagina? In parte sì, ma nuove forme di influenza e controllo, più subdole e meno manifeste, si stanno insinuando nei rapporti tra nord e sud del mondo. Come accade con gli Epa, i famigerati accordi di partenariato economico tra Unione Europea e 77 ex colonie dell’area Africa, Caraibi e Pacifico (Acp). Parliamo di trattati di libero scambio che prevedono l’abolizione dei dazi per i Paesi poveri, la liberalizzazione del settore dei servizi, la protezione dei diritti di proprietà intellettuale, in nome della libera concorrenza e del mercato come unici modelli capaci di portare sviluppo. Ma mentre si impone la cancellazione delle tariffe doganali ai Paesi poveri, Europa e Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di cancellare i sussidi all'esportazione per i loro prodotti agricoli. Sussidi che, abbattendo i costi di produzione, permettono alle derrate agricole e alimentari europeee di arrivare sui mercati africani a prezzi imbattibili e distruggere in questo modo le fragili economie nascenti.

L’Europa ha dato un ultimatum drammatico ai Paesi più poveri: entro il 1 gennaio 2008 o firmeranno gli Epa, o non potranno nemmeno contare sugli aiuti finanziari previsti per compensare gli effetti negativi “temporanei” di tali accordi. E a quel punto, sarà il liberismo selvaggio a regolare i rapporti economici tra nord e sud del mondo, senza considerare il diverso peso dell’Europa da una parte e degli Acp, dall’altra.

Il trend attuale è in buona sostanza questo: l'applicazione di regole simmetriche a contesti profondamente squilibrati.  È il dogma della «santa trinità del male»: Organizzazione Mondiale del Commercio, Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale. Alla società civile l’arduo compito di organizzare campagne e mobilitazioni incentrate su giustizia sociale, solidarietà e autosviluppo dei popoli. Tre parole chiave su cui riplasmare i rapporti nord-sud del mondo e aprire gli orizzonti delle relazioni sempre più strategiche tra est e ovest.




Di seguito una selezione di materiali di approfondimento (in ordine cronologico):

 



Mosaico di pace







Lavori in corso - Europa in movimento n.48


Le Progrès Égyptien, articolo di Katia Sabet






Lavori in corso - Europa in movimento n.41


Ué l'Europa rivista - inserto di Liberazione, articolo di Barbara Battaglia


LAVORI IN CORSO - EUROPA IN MOVIMENTO n.37






Verso il Forum Sociale Mondiale

Che nascere a Nairobi non sia una condanna

Vittorio Agnoletto – europarlamentare Sinistra Unitaria Europea


Ué L'Europa in movimento - Inserto di Liberazione
di Roberta Mezzelani