«Il sindaco Moratti dice di non avere adottato una linea dura contro i rom, ma una linea dettata dall'Europa: questo è assolutamente falso, il sindaco non cerchi alibi, e ammetta piuttosto tutte le sue responsabilità in atti vergognosi, mai visti in nessun altro Paese dell'Ue. In Europa vi sono precise direttive e risoluzioni sui rom che parlano d'integrazione e rispetto dei loro diritti, non certo di persecuzione.
Non a caso l'Italia è stata messa sotto procedura d'infrazione da parte dell'Unione Europea per non aver recepito la direttiva n.43 del 2000, contro le discriminazioni etniche e razziali, che "attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica".
Veramente crede il sindaco Moratti che lo sgombero di pochi giorni fa del campo di via Rubattino, con 300 persone, tra cui moltissime donne e bambini lasciati al freddo sotto un ponte, sia in linea con i dettami dell'Unione Europea? Il sindaco dice il falso, sapendo di dirlo. L'Europa tutte le volte che si è dovuta occupare della situazione dei Rom in Italia lo ha fatto per criticare il comportamento dell'attuale governo o di enti locali governati dal Pdl/Lega: si è dimenticata la Moratti, solo per citare due esempi, tra i tanti disponibili, la dura critica della Commissione Europea contro la circolare del Comune di Milano che aveva tentato di escludere dall'accesso agli asili i bambini figli di immigrati irregolari e la dura condanna del Parlamento europeo contro le schedature dei minori nei campi Rom?
L'Europa parla di politiche di accoglienza e di integrazione, non di persecuzione! La Moratti, che precipita in tutti i sondaggi sul gradimento come sindaco, tanto da essere messa in discussione dalla sua stessa maggioranza, cerca di recuperare consenso facendo demagogia sulla pelle dei più deboli e non rispettando la Carta dei diritti dell'Unione Europea. Farebbe meglio ad occuparsi della vera emergenza sociale: la perdita dei posti di lavoro e l'insufficienza degli ammortizzatori sociali; ma su questo la giunta non fa nulla, impegnata solo nella caccia alle famiglie Rom».