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Manuale Cencelli a Strasburgo



Sull'elezione del Presidente del Parlamento Europeo

«Come avevamo previsto durante la campagna elettorale - dichiara Vittorio Agnoletto - Conservatori, Socialisti & Democratici e Liberali hanno formato in Europa una grande coalizione fondata su una totale lottizzazione di tutte le cariche parlamentari. I Popolari e i Socialisti si alterneranno alla presidenza del Parlamento: per la prima metà della legislatura è stato eletto Jerzy Buzek esponente di Piattaforma Civica, partito della destra polacca al quale succederà nel 2012 Martin Schulz, esponente di punta della socialdemocrazia tedesca; i liberali saranno ricompensati con le presidenze di alcune commissioni di prestigio.
Un vero e proprio manuale Cencelli applicato alle istituzioni europee che calpesta la sovranità e l'autonomia del parlamento e dei singoli deputati.
Con il voto di oggi - prosegue l'ex europarlamentare - PD e IDV dimostrano totale mancanza di rispetto per i cittadini italiani e tradiscono i loro elettori: dopo aver dichiarato durante tutta la campagna elettorale di essere alternativi a Berlusconi e al suo governo i loro gruppi in Europa non esitano alla prima occasione a votare insieme al PDL un esponente del centrodestra europeo e a stringere con la destra un patto di governo.
Il voto di oggi rappresenta la prova generale di come i tre maggiori gruppi si preparano a votare le direttive che nei prossimi mesi la Commissione Europea proporrà al Parlamento.
Con la grande maggioranza dei governi europei schierati a destra è ampiamente prevedibile che verrà presto ripresentata la direttiva per aumentare l'orario di lavoro (bocciata nella precedente legislatura) e nuove iniziative sulla privatizzazione dei servizi di pubblica utilità. Ed è molto probabile che, dopo il patto sottoscritto oggi da PPE, Socialisti e Liberali, in parlamento quei provvedimenti non troveranno una forte opposizione.L'unica voce di opposizione oggi è stata quella del GUE (il gruppo della Sinistra Unitaria Europea) che ha candidato come presidente del Parlamento Europeo Eva-Britt Svensson con un programma che mette al centro la difesa dei lavoratori, dell'ambiente e dei diritti civili. Eva-Britt Svensson ha ottenuto un inportante risultato, ha infatti raccolto quasi il triplo dei voti dei parlamentari del GUE».




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