1500 vittime: è il bilancio dell’esposizione all’amianto della Eternit di Casale Monferrato. Oggi, 6 aprile, sarò a Torino accanto alle loro famiglie, nella prima udienza del processo contro i vertici dell’Eternit. L’amianto è fuorilegge in Italia dal ’92 ma solo ora si apre in tribunale un processo contro i manager accusati di aver fatto lavorare i propri dipendenti con una sostanza della quale da tempo si conosceva la pericolosità.
Sarà una battaglia difficile, lunga, e le offerte irrisorie di risarcimento da parte della multinazionale svizzera non dovranno impedire l’accertamento della verità.
Come medico del lavoro conosco bene i rischi di queste fibre killer e so purtroppo che di amianto si muore anche oggi.
Per questo il Piemonte ha recentemente approvato una nuova legge sull’amianto che mette al centro bonifiche, prevenzione e ricerca, il cui relatore è stato Alberto Deambrogio, consigliere regionale Prc/Se.
La tragedia dei morti d'amianto è un esempio concreto di come l’attuale modello di sviluppo dia priorità al profitto a scapito della salute e dei diritti delle persone.
In Europa stiamo lottando contro una deroga concessa dalla Commissione Ue alle aziende che continuano a produrre alcuni tipi di amianto.
In Italia è scandaloso che proprio mentre a Torino inizia il processo, il governo cerchi di modificare il decreto sulla sicurezza nel lavoro per offrire delle scappatoie agli imprenditori che non tutelano la salute dei lavoratori.