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Lampedusa, nuova protesta al centro migranti



Delegazione del Parlamento europeo in visita


«Nuova protesta al Cie, il Centro di identificazione ed espulsione di contrada Imbriacola a Lampedusa. All'alba di questa mattina centinaia di migranti che si trovano rinchiusi da tempo nella struttura hanno manifestato contro il tentativo delle forze dell'ordine di obbligarli a firmare le notifiche dei decreti di convalida dei provvedimenti di trattenimento, dopo oltre un mese di detenzione».
E' quanto denunciano gli eurodeputati Giusto Catania, Vittorio Agnoletto, Kostas Droutasas e Willy Meyer Plaite, che oggi si trovano a Lampedusa per verificare la situazione.
«Di fronte a questa richiesta irregolare i migranti hanno dato vita ad una nuova protesta, che si aggiunge a quelle che si sono già verificate nelle scorse settimane - aggiungono i quattro europarlamentari - Alcuni si sono arrampicati sui tetti dei prefabbricati, gridando "libertà, libertà". Per questo, dopo essere stati avvertiti della situazione di tensione abbiamo deciso di recarci immediatamente nella struttura, in anticipo rispetto all'orario previsto per il nostro arrivo. Abbiamo constatato che al centro c'è una situazione di estrema tensione, tenuta sotto controllo da un massiccio spiegamento di forze dell'ordine. Il centro, in questo momento è strapieno. Ospita, infatti, 975 persone. Le condizioni igienico-saniterie sono molto preoccupanti, come confermano le infezioni e dermatiti mostrate da molti ospiti. Per questo nel pomeriggio faremo ulteriori verifiche e torneremo al Cie».
Nel frattempo, gli europarlamentari hanno anche incontrato le associazioni governative e non governative che operano nell'isola.




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