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L'Ue chieda la liberazione dei due medici iraniani



Sui due scienziati che sarebbero detenuti per attività anti HIV

Agnoletto: «CHIEDERÒ ALLA COMMISSIONE EUROPEA E ALLA DELEGAZIONE UE-IRAN DI OTTENERE DELLE SPIEGAZIONI DA PARTE DI TEHERAN E DOMANDARE LA LORO SCARCERAZIONE»

«Mercoledì 3 dicembre, in occasione della prossima sessione plenaria del Parlamento europeo, chiederò conto alla Commissione europea e alla delegazione Ue-Iran di quanto accaduto a Arash e Kamiar Alaeì, i due medici iraniani arrestati a giugno e da allora incarcerati - dichiara Vittorio Agnoletto, eurodeputato Prc/Sinistra europea, che nel dicembre 2007 ha fatto parte di una missione del Parlamento europeo in Iran, come unico rappresentante della sotto Commissione Diritti umani dell'Europarlamento.«Le istituzioni europee devono assolutamente compiere i passi necessari, ognuno per le proprie competenze, per avere al più presto informazioni precise sulla vicenda e ottenere la scarcerazione e la tutela dei diritti umani. A maggior ragione oggi, 1 dicembre, Giornata mondiale per la lotta contro l'Aids, ritengo necessario ed urgente, anche come medico che per anni si è occupato della battaglia contro questa pandemia, che l'Europa intervenga per liberare al più presto i due fratelli Alaei».




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