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Inconcepibile ignorare la Valutazione d'Impatto ambientale. Governo sempre più antieuropeo



Tav, dopo le dichiarazioni del sottosegretario Martinat sul reinserimento della Torino-Lione nella legge obiettivo

Milano, 20 maggio 2008 - «Reinserire la Torino-Lione nella legge obiettivo è inconcepibile: significherà che sarà sufficiente la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) sul progetto preliminare, senza sottoporre anche il progetto definitivo – a oggi inesistente! – alla Via, come previsto dalle normative europee».

Così Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra Unitaria Europea, commenta le dichiarazioni di Ugo Martinat, sottosegretario alle Attività produttive, che ha dichiarato l’intenzione di inserire nuovamente la Torino-Lione nella Legge Obiettivo, alla quale sempre il governo Berlusconi l’aveva sottratta nel dicembre 2005. «Che coerenza, verrebbe da dire! L’Unione Europea – continua Agnoletto – da anni ha aperto una procedura d'infrazione proprio sulle procedure semplificate di VIA per le infrastrutture strategiche derivanti dalla legge obiettivo, che non rispetta i regolamenti europei. Ancora una volta l’esecutivo di centrodestra ignora i dettami dell’Europa e anzi sfida apertamente le norme europee.

Cosa farà ora il commissario ai Trasporti Tajani? Avvierà una procedura d'infrazione contro l'Italia e i suoi ex colleghi di partito?».




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