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Tutti i documenti sono già in possesso della Questura



Sul caso della donna rinchiusa illegalmente nel Cpt di via Corelli

«LE DICHIARAZIONI ATTRIBUITE ALLA QUESTURA DALL’ANSA NON CORRISPONDONO A VERITÀ:
TUTTI I DOCUMENTI SONO GIÀ IN POSSESSO DELLA QUESTURA»

 
Milano, 19 marzo 2008 - «La versione comunicata dalle autorità giudiziarie alle agenzie di stampa non corrisponde al vero – dichiara Vittorio Agnoletto - : come risulta da rivevuta di raccomandata di ritorno in possesso degli avvocati dal 22 febbraio l’ufficio immigrazione della Questura è in possesso del certificato matrimoniale, dello stato di famiglia, del certificato carichi pendenti e del casellario giudiziario che dimostrano che la donna è incensurata. Dal 13 marzo le autorità hanno a disposizione il passaporto della signora dove è iscritto il più piccolo dei figli e i passaporti degli altri due bambini (non le fotocopie, dunque, ma gli originali!).

Il giudice di pace dal 16 marzo è in possesso del certificato matrimoniale, dello stato di famiglia, dell’iscrizione a scuola ed è a conoscenza dei problemi di dalute del più piccolo.

La signora si è rifiutata di dichiarare dove fossero i bambini, interrogata dentro al Cpt questa mattina dall’ufficio immigrazione, solo per paura che venissero espulsi, ma sono comunque rintracciabili presso la loro abitazione a Cornaredo».

Luciano Muhlbauer, consigliere regionale del Prc, ha nel frattempo raggiunto il Cpt: resterà all’interno del centro con Agnoletto, la donna e i suoi avvocati finchè la situazione non si sbloccherà.




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