31000 FIRME DALLA VAL DI SUSA A STRASBURGO CONTRO
IL GOVERNO ITALIANO NON HA RISPETTATO LE REGOLE DEL BANDO EUROPEO
Strasburgo, 25 settembre 2007 - «Oggi sono state consegnate al Commissario ai Trasporti Jacques Barrot 31mila firme a sostegno dell'appello contro
Abbiamo ribadito come la proposta presentata dal governo italiano sulla Torino-Lione non contenga né un progetto sul quale esprimere un giudizio, né una valutazione d'impatto ambientale. Situazione riconosciuta sia dall'ingegner Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, sia dal Commissario Franco Frattini.
In assenza di tali elementi previsti dal bando, la commissione giudicatrice non potrà esprimere un parere positivo per il finanziamento della Torino-Lione, a meno di infrangere le regole in nome degli interessi delle lobby dei costruttori».
Durante la conferenza stampa svoltasi oggi al Parlamento Europeo sono stati presentati gli studi realizzati dall'Osservatorio «dai quali emerge con chiarezza che l'attuale linea ferroviaria Torino-Lione è utilizzata al 25 per cento. Non vi è quindi alcuna necessità di un'opera come